La Tenuta di 46 ettari adagiata sul crinale di Sant’Aquilina e circondata dal colle di Covignano, San Fortunato e Cerasolo guarda al sorgere del sole.
Elementi come la luce e il calore, insieme ai terreni franco argillosi e a un favorevole microclima rappresentano un habitat ideale per la coltura della vite e dell’ulivo.
Oltre a vite e ulivo, la restante parte della Tenuta è coltivata a cereali e leguminose: i campi di grano, orzo ed erba medica intermezzano le vigne e gli ulivi e costituiscono un elemento importantissimo di biodiversità, fondamentale per l’equilibrio del luogo in cui si vive e si coltiva.