Orto biologico, quante difficoltà!

un istrice dispettoso minaccia la produzione

Zucche in pericolo.

In Tenuta Sant’Aquilina abbiamo riservato un piccolo terreno per la coltivazione di un orto biologico. Ci abbiamo seminato zucchine, zucche, pomodori e patate e fino a poco tempo fa tutto sembrava andare bene. Abbiamo raccolto ottime patate a pasta bianca e ora, a metà agosto,  stiamo raccogliendo pomodorini gustosissimi. La coltivazione più attesa, però, è quella delle zucche. Sembrava andare tutto bene ma ora le nostre zucche sono in pericolo.

In aprile abbiamo seminato una varietà che si chiama Uchiky Kury, detta anche Hokkaydo. E’ una varietà di origine giapponese, molto bella di colore rosso  acceso a maturazione e buonissima cotta al forno. Tutti i semi sono germogliati e hanno dato origine a piante vigorose molto belle. La fioritura è stata abbondante e molti frutti si sono sviluppati. Fino a poco tempo fa tutto era sotto controllo, quando una mattina durante la consueta ispezione abbiamo notato qualcosa di strano. Alcune zucche, soprattutto quelle che stavano assumendo un bel colore arancio, mostravano abrasioni superficiali. Ne abbiamo staccata una per esaminarla meglio e per sottoporla al parere di Giulio.

La risposta è stata netta: “avete un istrice goloso di zucche che visita il vostro orto”. L’istrice è un animale con abitudini notturne ed è in incremento nel nostro territorio. E’ goloso di ortaggi e le zucche gli piacciono moltissimo. Ogni tanto troviamo una zucca rosicchiata. Per salvare la produzione delle nostre Hokkaydo saremo costretti a recintare l’orto, così l’istrice goloso dovrà cercare un’altra fonte di cibo.

Nei prossimi giorni continueremo a monitorare la situazione e terremo informati i nostri amici su come procede la coltivazione del piccolo orto biologico, a patto che l’istrice ci lasci qualcosa da raccogliere.

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